
con un' azione contro dei terroristi sulla metropolitana, per poi trasferirsi in un ufficio, dove due agenti (si presume della CIA o FBI) interrogano il nostro protagonista, un soldato delle forze speciali USA che ha combattuto a Teheran durante un ipotetico attacco all ' Iran. Questo il filo conduttore del gioco che passa attraverso l' impersonificazione di soldati differenti, con differenti missioni, spettacolare la missione in cui ci troviamo su di una portaerei Usa e decollando dovremo successivamente affrontare diverse battaglie in mare aperto ai confini dell' Iran.
Nonostante la grafica accattivane e le potenzialità del gioco, dal punto di vista del game play c'è da notare certe azioni sono davvero limitative, si resta bloccati in certi punti fino a che non si eseguono determinate azioni segnalate a schermo in un modo graficamente poco accattivante.
Per ciò che riguarda l' intelligenza artificiale, c'è da dire che troppe volte i compagni eseguono azioni incomprensibili, a volte ci spostano dalla copertura per mettersi al posto predefinito da programma, in battaglia invece si vedono i nostri compagni di fronte ai nemici spararsi a vicenda, senza che i nemici facciano una piega fino a quando non saremo noi a sparare. Certe volte capita di vedere il nemico, sparare e non colpirlo. Tutti questi, che rispetto alla bellezza del gioco, possono essere considerati piccoli dettagli, deludono un po' le aspettative di un game tanto pubblicizzato.

E' un gioco che consiglio di acquistare a tutti gli appassionati del genere, fermo restando il fatto che su certi aspetti poteva essere migliorato.
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